


Si è svolto a Bari il Congresso Nazionale dell’Associazione Nazionale Coordinamento Farmacisti Volontari per la protezione civile che ha messo al centro del dibattito il ruolo del farmacista volontario durante l’esperienza pandemica.
Lo scorso 9 ottobre si è tenuto a Bari il Congresso Nazionale dell’Associazione nazionale coordinamento Farmacisti volontari per la Protezione Civile, che ha avuto come tema principale “Il ruolo del Farmacista volontario nell’esperienza pandemica”. Organizzato dall’associazione regionale – con il patrocinio della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani – Fofi e dell’Ordine interprovinciale dei Farmacisti di Bari e Bat, il congresso si è articolato in due sessioni.
Nel corso della cerimonia inaugurale i presidenti dell’Associazione, Nazionale e Regionale, rispettivamente Enrica Bianchi e Michele Antuofermo, hanno presentato le attività svolte e sottolineato l’importanza del farmacista volontario come figura di supporto ai servizi sanitari garantiti alle popolazioni e ai territori colpiti da terremoti, calamità di diversa natura e situazioni emergenziali.
Numerosi gli interventi di spicco: da quello del presidente Fofi, Andrea Mandelli, al Presidente Anci e Sindaco di Bari, Antonio Decaro, fino a quello di Marco Leonardi, del dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha approfondito le tematiche relative all’organizzazione dei soccorsi sanitari durante le emergenze. Massimo Lapietra, Direttore Centrale di Risposta Nazionale della Croce Rossa Italiana ha invece focalizzato il proprio intervento sul servizio di pronto farmaco della CRI e la possibile collaborazione con i farmacisti volontari.
Nel corso della giornata congressuale sono stati approfonditi anche temi legati agli aspetti organizzativi e logistici delle attività svolte dall’associazione nel corso dell’emergenza pandemica da Covid-19, il ruolo dei farmacisti volontari e di come le loro competenze siano state impiegate al meglio e in particolar modo negli hub vaccinali. Infine, una sessione apposita è stata dedicata all’esperienza dei farmacisti vaccinatori, volontari, maturata sia a Catania che a Cagliari, unitamente alla presentazione di un report sull’accoglienza dei profughi afgani.
Roma, 24 maggio 2021. “Sono sempre più numerosi i centri vaccinali nei quali i volontari farmacisti affiancano medici e infermieri nell’immunizzazione dei cittadini contro il SARS-CoV-2. Anche in questa occasione i farmacisti stanno dando prova della solidarietà, della vicinanza ai cittadini e della collaborazione con gli altri professionisti della salute che sono valori fondanti della nostra professione”. Così Enrica Bianchi, presidente dell’Associazione Nazionale Farmacisti Volontari per la Protezione Civile, commenta il moltiplicarsi delle strutture nelle quali i farmacisti, abilitati attraverso il percorso formativo messo a punto dall’Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con la FOFI, provvedono a vaccinare le persone che si sono prenotate attraverso i sistemi regionali. E’ il caso della struttura bresciana del Brixia Forum, degli hub della Toscana, a cominciare da Massa Carrara e, prima ancora, di Catania. La necessità di portare al più presto il Paese fuori dall’emergenza ha dato un nuovo forte impulso alla stessa Associazione, che la Federazione degli Ordini dei Farmacisti aveva fondato all’indomani del terremoto dell’Aquila. “In queste settimane gli Ordini si stanno adoperando per costituire nuove sezioni dell’Associazione nelle regioni che ne erano sprovviste: Potenza e la Lombardia sono in dirittura d’arrivo ma molte altre stanno completando le procedure. E’ un risultato importantissimo: il segno che oltre allo slancio individuale, che non è mai mancato, stiamo moltiplicando anche lo sforzo organizzativo per rendere sempre più capillare la nostra attività a supporto della collettività. Ringrazio i colleghi per il loro impegno, che rappresenta un motivo d’orgoglio per tutti noi” conclude Bianchi.
Anche nell’emergenza pandemica, l’Associazione Farmacisti volontari per la Protezione civile, promossa dalla Fofi all’indomani del terremoto dell’Aquila, è tempestivamente intervenuta ovunque fosse necessaria la presenza dei farmacisti per assistere la popolazione. E ora è tempo di primi bilanci, come nel caso della sezione di Catania, guidata da Marika Leonardi. I volontari del capoluogo siciliano dal dicembre 2020 sono impegnati settimanalmente con il Dipartimento regionale della Protezione civile in diversi attività, come la distribuzione dei gel disinfettanti, l’informazione e l’educazione al rispetto delle norme di sicurezza, ma anche il servizio di assistenza all’esecuzione dei tamponi ed il servizio logistico ai centri vaccinali.
Con l’emanazione del decreto Ristori, dopo la formazione con i corsi abilitanti organizzati dall’Iss in collaborazione con la Fofi, si sono resi subito disponibili a vaccinare nei centri di Catania. Dopo aver siglato un protocollo con l’Asp di Catania, i volontari hanno cominciato questa settimana a immunizzare i cittadini nell’hub provinciale di San Giuseppe La Rena.
Anche i volontari della sezione dell’Aquila, guidata da Giorgio Leone, sono impegnati nella campagna vaccinale contro il Sars-CoV-2 e stanno attualmente completando i corsi di formazione per cominciare a operare come vaccinatori. Nel frattempo, su invito dell’Ordine dei Farmacisti dell’Aquila hanno partecipato attivamente alla campagna di screening che il Comune ha predisposto per gli studenti, il personale docente e non docente, nonché gli operatori di supporto e gli addetti al trasporto scolastico. Una campagna fondamentale per la ripresa in sicurezza delle delle attività didattiche in presenza per gli Istituti primari e secondari di primo grado del capoluogo, nel corso della quale i volontari hanno somministrato di test antigenici rapidi messi a disposizione dalla Protezione Civile.
L’opera di volontariato svolta con competenza e dedizione dai farmacisti è stata molto apprezzata anche dagli altri operatori, medici e infermieri. Una collaborazione proficua, è stato il commento unanime, da valorizzare anche nella futura attività di vaccinazione.
“Non posso che complimentarmi con i nostri colleghi” ha detto Enrica Bianchi, presidentessa dell’Associazione nazionale, “non solo per il loro impegno che non viene mai a mancare, ma anche per la capacità di operare con gli altri “camici bianchi”, costruendo una sinergia tra le professioni sanitarie che è fondamentale tanto nelle emergenze quanto nell’attività quotidiana”.
Il Congresso annuale dei farmacisti italiani, giunto alla sua V edizione, si svolgerà quest’ anno presso l’ AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA (Via Pietro de Coubertin, 30 – 00196 ROMA).
Appuntamento imperdibile per tutti i colleghi che vogliono partecipare a momenti di formazione, approfondimenti e opportunità di confronto con tutti gli esperti del settore.
Anche quest’ anno l’ Associazione Nazionale Farmacisti Volontari in Protezione Civile avrà un suo stand dedicato, dove sarà lieta di ospitare tutti i colleghi desiderosi di conoscere il proprio operato svolto in protezione civile fino ad oggi.
Di seguito il link per visionare il programma dei due giorni:
In data 5 Aprile 2018 è stato rinnovato il Consiglio Direttivo dell’ Associazione Farmacisti Volontari in Protezione Civile di Cuneo.
Auguri alla Dott.ssa Claudia Accamo per l’ elezione a presidente dell’ Associazione.
La IV edizione di Farmacistapiù, il congresso annuale dei farmacisti italiani, si svolgerà nelle date indicate a Milano ( MiCo – Milano Congressi Piazzale Carlo Magno 1) .
E’ possibile visionare il programma della manifestazione cliccando sul link sottostante.
Si comunica che a seguito del sisma che ha colpito negli ultimi giorni il centro Italia , il Convegno Nazionale previsto per le giornate del 04, 05 e 06 novembre 2016 è stato annullato insieme a tutte le manifestazioni ad esso correlate ( manifestazione in Piazza Brà del 05 novembre 2016 ). Al momento i vari gruppi di farmacisti volontari sono operativi nelle zone terremotate.
Nei giorni dal 18 al 20 marzo p.v., presso la Fortezza Da Basso di Firenze, si terrà la terza edizione di “FarmacistaPiù”, il congresso annuale dei farmacisti, organizzato dalla Fondazione Francesco Cannavò con il patrocinio della Federazione degli Ordini, con l’obiettivo di mettere a disposizione di tutti gli attori del settore farmaceutico uno spazio di approfondimento e riflessione sui temi che interessano l’intera filiera del farmaco ed interrogano la professione.
Sul sito www.farmacistapiu.it nella sezione “convenzioni” è stata appena attivata una convenzione con Trenitalia per coloro che si iscrivono alla manifestazione.
Rientrano nella convenzione i biglietti Ferroviari ticketless di 1 e 2 classe Business e Standard — con esclusione dell’Executive, Premium e Excelsior — per i treni della Divisione Passeggeri Long Haul in servizio interno aventi destinazione/origine Firenze, da due giorni prima al giorno successivo la manifestazione (quindi dal giorno 16 al giorno 21 marzo), con la riduzione del 30% calcolata per la 1 classe o servizio Business e del 20% per la 2 classe o servizio Standard.
Per aver diritto all’emissione dei titoli di viaggio, il richiedente, al momento della prenotazione, dovrà telefonare all’Ufficio Gruppi di riferimento (numero 06 6000 al costo di una chiamata urbana), oppure inviare una mail ad uno degli uffici gruppi al seguente link:
http://www.trenitalia.com/tcom/Offerte-e-servizi/Uffici-Gruppi-Trenitalia
Sarà necessario portare a bordo la stampa della mail ricevuta a seguito della registrazione alla Manifestazione, come ricevuta, insieme al titolo di viaggio.
Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente link:
http://www.farmacistapiu.it/cont/convenzione-trenitalia/25/convenzione- trenitalia.asp